Il 4 settembre 2024, l’asteroide, poi designato come 2024 RW1, è stato scoperto poche ore prima del suo impatto con la Terra, diventando il nono caso di asteroide rilevato in questo modo dalla scoperta di 2008 TC3, che era caduto in Sudan nel 2008.
L’asteroide, di circa 1-2 metri di diametro, è stato scoperto dalla dottoressa Jacqueline Fazekas, una ricercatrice che partecipa al progetto Catalina Sky Survey, alle ore 7:45 ora italiana del 4 settembre, presso il Mt. Lemmon Survey in Arizona.
L’oggetto era di magnitudine apparente +21. Questo dato combinato con la sua distanza ha fatto subito realizzare che si trattava di un oggetto di dimensioni limitate, 1-2 metri, e che quindi, in caso di impatto con la Terra, non sarebbe sopravvissuto all’attraversamento dell’atmosfera ma si sarebbe disintegrato a una certa quota senza fare danni.
Subito dopo la scoperta, i calcoli hanno mostrato una probabilità di impatto con la Terra del 100%, previsto per le 18:40, ora italiana, dello stesso giorno.
Cosa che effettivamente è avvenuta alle ore 18:39. Tuttavia, non si sono registrati danni, poiché l’asteroide si è disintegrato in atmosfera, come atteso date le sue dimensioni, a circa 25 km di quota sopra il mare, vicino all’isola di Luzon (Filippine). Motivo per cui le eventuali meteoriti sono andate perdute in acqua.
L’energia liberata dall’impatto è stata di 0,2 chiloton, e la massa dell’asteroide è stata stimata essere di circa 4300 kg per una dimensione di circa 1,5 metri, in accordo con la luminosità assoluta dell’oggetto al momento della scoperta.
Guarda un video amatoriale della traccia luminosa dell’asteroide. Crediti Karen Bea