Nel tardo pomeriggio di ieri il Sole ha emesso un brillamento solare di classe X1.0, ossia molto intenso. Il rilascio impulsivo di energia ha prodotto lampi di fotoni a diverse lunghezze d’onda, e ha accelerato una bolla di plasma magnetizzato il cui arrivo sulla Terra è previsto per domani, 30 ottobre. «Comprimerà il campo geomagnetico e inietterà particelle energetiche nella magnetosfera terrestre, causando una tempesta geomagnetica intensa e aurore polari», commenta Mauro Messerotti dell’INAF e membro del progetto Sorvegliati Spaziali.
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