Completata la fase di studio, procede verso la costruzione la missione dell’Esa Comet Interceptor, che vede un importante coinvolgimento italiano. Con il lancio previsto per il 2029, la missione è in cerca di una cometa primordiale da esplorare, impresa a cui partecipano anche il Telescopio nazionale Galileo, la stazione osservativa di Asiago e il Rubin Observatory in Cile
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