Come annunciato dalla rete PRISMA per l’osservazione di meteore e bolidi coordinata dall’INAF il 26 luglio 2024, il bolide avvistato da molti in Europa il 3 giorni prima potrebbe aver prodotto dei residui che sono giunti al suolo.
Gli esperti di PRISMA hanno stimato due aree principali di caduta per questi frammenti:
- frammenti leggeri (fino a 300 g): potrebbero essere trovati a Ovest, tra Domanins e il fiume Tagliamento.
- frammenti più pesanti (oltre 100 g): probabilmente si trovano a est del Tagliamento, tra San Odorico e Grions.
Se trovate un frammento di roccia nera, irregolare ma liscio, che potrebbe anche essere rotto, vi chiediamo di contattarci. Le meteoriti fresche sono molto importanti per la ricerca scientifica, poiché aiutano a capire meglio la formazione e l’evoluzione del nostro Sistema Solare.
Scrivete all’indirizzo e-mail prisma_po@inaf.it o al telefono 349 19 77 591.
Guarda l’area di dispersione delle meteoriti calcolata da PRISMA. Crediti: PRISMA