Notti di meteore – settembre 2025

Pronti a puntare gli occhi al cielo? Ecco gli sciami di meteore principali del mese con indicazioni della loro visibilità e qualche curiosità.

Aurigidi 

Periodo di attività: dal 28 agosto al 5 settembre. Picco: 1 settembre (Luna crescente al 62%). Radiante: costellazione dell’Auriga. ZHR: ~10. Velocità: ~59 km/s. Oggetto progenitore: cometa Kiess (C/1911 N1).

Caratteristiche: le Aurigidi prendono il nome dalla costellazione dell’Auriga, dove si trova il loro radiante, vicino alla luminosa stella Capella (α Aurigae). Si tratta di uno sciame meteorico di media intensità, scoperto la notte del 31 agosto 1935, anno in cui mostrò un’attività particolarmente elevata.

Lo sciame è generato dalla cometa a lungo periodo C/1911 N1 Kiess, che impiega circa 2000 anni per compiere un’orbita attorno al Sole. Proprio a causa delle sue rare apparizioni, la cometa non lascia una vasta scia di polveri, ma solo una stretta traccia di detriti ad ogni passaggio. Per questo le Aurigidi risultano meno abbondanti rispetto ad altri sciami più famosi, come le Perseidi, e solo in rari casi hanno mostrato un’attività eccezionale (oltre al 1935, anche nel 2007).

el 2025, le Aurigidi saranno attive dal 28 agosto al 5 settembre, con il picco previsto il 1° settembre.
La notte migliore per l’osservazione sarà quella tra il 31 agosto e il 1° settembre, dopo le 23:00, quando la Luna tramonterà lasciando il cielo più buio e l’Auriga sorgerà a nord-est.

 Quest’anno ci si attende un’attività di circa 10 meteore all’ora al massimo, in condizioni di cielo ottimali.

Sestantidi diurne

Periodo di attività: dal 9 settembre al 9 ottobre. Picco: 27 settembre (Luna crescente al 27%). Radiante: costellazione del Sestante. ZHR: ~5. Velocità: ~32 km/s. Oggetto progenitore: asteroide Apollo 2005 UD.

Caratteristiche: le Sestantidi diurne (o Daytime Sextantids) sono uno sciame meteorico attivo nelle ore diurne, quando il Sole è già sopra l’orizzonte. 

Il loro radiante si trova nella costellazione del Sestante che in questo periodo dell’anno comincia a sorgere verso le 5 del mattino. In linea teorica, quindi, le meteore potrebbero essere notate poco prima dell’alba, quando il cielo è ancora abbastanza scuro.

Il modo più efficace per rilevarle è attraverso tecniche di radio-osservazione o con sistemi radar meteorici, che registrano gli echi ionosferici prodotti dal passaggio delle meteore nell’atmosfera terrestre.

Perseidi di Epsilon di Settembre

Quest’anno le condizioni di osservabilità delle Perseidi Epsilon sono purtroppo molto sfavorevoli. Si tratta infatti di uno sciame meteorico debole e il picco cade il giorno successivo alla Luna piena rendendo praticamente impossibile distinguere le poche meteore che lo sciame potrebbe produrre.