L’intelligenza artificiale può sostituirsi all’occhio umano nell’identificazione di fenomeni transitori e potenzialmente dannosi per la “vita elettronica” sulla Terra, come i buchi coronali. È quanto riporta un nuovo studio pubblicato su A&A, che potrebbe aprire la strada a previsioni meteorologiche spaziali più affidabili, fornendo informazioni preziose per lo studio del ciclo di attività solare.
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