Recuperato in Slovenia un frammento di oltre 200 grammi del bolide diurno osservato nel nord Italia il 28 febbraio scorso. Come già con la meteorite di Cavezzo due mesi fa, il ritrovamento è avvenuto all’interno dell’area di dispersione calcolata dagli astronomi del progetto Prisma in base ai dati disponibili. Vi riproponiamo su Media Inaf l’articolo pubblicato sul sito di Prisma.
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