L’asteroide 2024 PT5, battezzato da vari media come “seconda Luna” viaggerà a braccetto della Terra per due mesi, dal 29 settembre al 25 novembre 2024. Ma è davvero un seconda Luna della Terra?
2024 PT5, dimensioni stimate tra gli 8 e i 19 metri, è stato scoperto dal telescopio del progetto ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) del Sud Africa il 7 agosto 2024, quando era di magnitudine apparente +17,1.
Il giorno dopo la scoperta, 2024 PT5 ha raggiunto la minima distanza dalla Terra di circa 568.000 km con una velocità relativa di 1,37 km/s e proseguendo lungo la propria orbita eliocentrica ha iniziato ad allontanarsi. Tuttavia, la sua orbita ha subito una sensibile perturbazione gravitazionale in seguito al passaggio ravvicinato con la Terra: il semiasse maggiore dell’orbita eliocentrica è aumentato passando da 0,97 a 1,01 unità astronomiche e anche l’inclinazione orbitale è aumentata passando da un valore inferiore a 1° a circa 1,5°.
Asteroidi, comete o altri corpi che entrano nella così detta sfera di Hill di un pianeta a velocità molto bassa possono rimanere legati gravitazionalmente al pianeta per un certo periodo di tempo diventando satelliti temporanei. La sfera di Hill di un pianeta è quella regione all’interno della quale la forza di gravità del pianeta è prevalente su quella del Sole, di conseguenza il moto di un terzo corpo dipenderà in prevalenza dal pianeta mentre il Sole agirà come un corpo perturbatore.
In pratica la sfera di Hill è la regione all’interno del quale può esistere un satellite di un pianeta e solo i corpi che completano almeno un’orbita attorno a un pianeta sono considerati satelliti temporanei.
Nel caso della Terra il raggio della Sfera di Hill vale circa 1,5 milioni di km e non è un caso che la Luna sia ben all’interno di questa sfera di influenza gravitazionale.
L’asteroide 2024 PT5 alla data del 29 settembre 2024 si trova a circa 3,5 milioni di km dalla Terra . Si trova quindi ben al di fuori della sfera di Hill e tale resterà, tuttavia ha una velocità relativa rispetto alla Terra molto bassa dell’ordine di 0,4 km/s e tale per cui l’energia totale (cinetica + potenziale) rispetto alla Terra sarà negativa dal 29 settembre al 25 novembre 2024: motivo per cui viaggerà parallelo al Terra per un tratto della sua orbita eliocentrica.
In questo senso può essere considerato in modo molto conservativo un “satellite temporaneo della Terra”, anche se in realtà non completerà un’orbita attorno al nostro pianeta e resterà sempre fuori dalla sfera gravitazionale della Terra!
Dal punto di vista osservativo, nel periodo 29 settembre – 25 novembre 2024, 2024 PT5 si manterrà sempre fra 3,5 e 4 milioni di km dalla Terra ed essendo di piccole dimensioni, la magnitudine apparente sarà elevata oscillando fra la +22,5 e +23, mentre il moto proprio sarà dell’ordine di 1 arcsec/minuto. Da questo punto di vista sarà un oggetto assolutamente invisibile a occhio nudo e difficile da osservare anche per piccoli telescopi dotati di camera CCD/CMOS. Chi si aspettava di vedere in cielo una seconda piccola luna a fare compagnia alla Luna resterà deluso.
Per fortuna ci sarà un secondo passaggio ravvicinato con la Terra il 9 gennaio 2025, quando 2024 PT5 sarà al nodo discendente dell’orbita eliocentrica: arriverà alla distanza di 1,8 milioni di km con una velocità relativa di 1 km/s. In questa occasione arriverà alla magnitudine apparente +18,7 con una velocità angolare di circa 8 arcsec/minuto, più alla portata di piccoli strumenti, anche se non sarà più nella condizione di satellite temporaneo della Terra.