Eyes on Asteroids è la nuova applicazione user-friendly di visualizzazione 3D della Nasa, con la quale è possibile esplorare gli asteroidi e le comete che effettuano passaggi ravvicinati alla Terra, i cosiddetti oggetti Near-Earth (NEO), nonché le sonde spaziali dedicate, quali DART e Osiris-Rex.
Funziona su qualsiasi smartphone, tablet o computer dotato di una connessione internet, senza bisogno di alcun download.
Il numero dei NEO è in costante aumento, al ritmo di circa 1000 nuovi all’anno. Alla data di oggi quelli identificati sono circa 27.000, costituiti prevalentemente da asteroidi, e di cui meno del 10% sono considerati potenzialmente pericolosi in un’eventuale collisione con la Terra. Gli astronomi sono impegnati in vari progetti dedicati al monitoraggio continuo di questi abitanti del Sistema Solare, sia per tenerli sott’occhio che per scoprirne di nuovi.
La nuova applicazione Eyes on Asteroids permette di visualizzare le orbite di ogni NEO conosciuto, fornendo anche informazioni dettagliate su questi oggetti affascinanti.
L’applicazione viene aggiornata due volte al giorno con gli ultimi dati di rilevamento, per cui i NEO appena scoperti vengono prontamente caricati dopo che ne è stata calcolata l’orbita.
È inoltre possibile ammirare i dettagli delle sonde spaziali dedicate ai NEO ma anche guardare alcuni dei loro eventi spaziali, già avvenuti o programmati: come le operazioni di stoccaggio dei campioni raccolti sulla superficie dell’asteroide Bennu durante la manovra “touch and go” di Osiris-Rex nella notte tra il 20 e il 21 ottobre 2020, o la simulazione dell’impatto della sonda DART con l’asteroide Dimorphos, attualmente previsto per il 26 settembre 2022.
Questa nuova applicazione riporta inoltre numerose informazioni, sia di carattere generale che dettagliate, sull’affascinante scienza dei NEO ed è possibile scoprire i prossimi cinque oggetti in avvicinamento.
Eyes on Asteroids è stata sviluppata con il supporto del Planetary Defense Coordination Office della NASA (presso la sede centrale dell’agenzia a Washington) e del Center for Near-Earth Object Studies del JPL.
I dati sono estratti dal database Solar System Dynamics del JPL.
Prova l’applicazione Eyes on Asteroids, e… Buon divertimento!