Cavezzo – Meteorite composto da due frammenti ritrovati il 4 gennaio 2020 in zona Disvetro-Rovereto sul Secchia, in provincia di Modena e subito ribattezzata “Meteorite di Capodanno” perchè il bolide della caduta è stato osservato il 1 gennaio 2020. È la prima meteorite ritrovata sul suolo italiano a seguito di osservazioni strumentali, condotte con la rete di camere all-sky PRISMA coordinata dall’INAF, del bolide associato. Le osservazioni e i calcoli effettuati dai ricercatori dell’INAF afferenti a PRISMA hanno permesso di ricostruire a ritroso la traiettoria del meteoroide e quindi di risalire all’orbita eliocentrica originaria. Le analisi suggeriscono che il corpo progenitore sia un asteroide Near Earth, probabilmente 2013 VC10, che si spinge fino alla zona interna della Fascia Principale degli asteroidi, tra le orbite di Marte e di Giove. Si tratta del primo caso in Italia e di uno delle 35 meteoriti nel mondo per cui è stato possibile risalire all’orbita del corpo progenitore.
La massa del meteoroide prima dell’ingresso nella nostra atmosfera è stata stimata in circa 4 chilogrammi, quella residua arrivata a terra in circa 1,5 kg. Poiché i due frammenti raccolti insieme superano appena i 50 grammi, è possibile che nella zona della caduta ci siano altri frammenti non ancora rinvenuti.
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