Classificazione dei brillamenti solari

Classificazione dei brillamenti solari – I brillamenti solari vengono classificati in cinque classi di potenza designate da una lettera, in cui ogni classe è dieci volte più potente della precedente: A, B, C, M, X in ordine crescente di potenza.

All’interno di ogni classe, la potenza del brillamento viene ulteriormente classificata associandole un numero da 1 a 9, in modo tale che un brillamento C4 ha una potenza pari alla metà di quella di un brillamento C8.
Secondo questa classificazione, un brillamento M2 è quindi 10 volte più potente di un C2 e 4 volte più potente di un C5.

La potenza dei brillamenti solari viene assegnata in base alla loro luminosità nei raggi X, misurata dai satelliti geostazionari GOES  in W/m2 (flusso di picco) a lunghezze d’onda comprese tra 0,1 e 0,8 nanometri.

I brillamenti delle classi A, B e C sono piuttosto frequenti e hanno poco impatto, se non nullo, sulla Terra.
La classe M, di media entità, può provocare blackout radio sull’emisfero terrestre rivolto al Sole.
I brillamenti di classe X, i più intensi di tutti, si verificano soprattutto nei periodi di picco dell’attività solare. Possono causare forti blackout radio e potrebbero innescare tempeste geomagnetiche da molto intense a estreme.