Cometa C/2024 G3 (ATLAS) tra fascino e sfida

Le comete raggiungono la massima luminosità al perielio, quando sono più vicine al Sole. La cometa C/2024 G3 (ATLAS), scoperta il 5 aprile 2024, è una cometa radente che ha raggiunto la visibilità a occhio nudo il 27 dicembre 2024 e raggiungerà il perielio il 13 gennaio 2025 nella costellazione del Sagittario, passando a soli 0,094 unità astronomiche dal Sole (circa quattro volte più vicina rispetto a Mercurio).
In quell’occasione potrebbe raggiungere una magnitudine apparente di -4, teoricamente ben visibile a occhio nudo, ma diversi fattori renderanno l’osservazione estremamente difficile, in particolare nell’emisfero Nord della Terra.

Riusciremo a osservarla?

Ci sono diversi ostacoli che complicano la visibilità della C/2024 G3:

  • Rischio di disintegrazione: Essendo una cometa radente, il passaggio ravvicinato al Sole potrebbe causare la sua frammentazione o evaporazione.
  • Scarsa elongazione solare: Al perielio sarà a soli 5° dal Sole, troppo vicina per essere facilmente visibile nel cielo.
  • Declinazioni negative: Sarà molto difficile da osservare dalle nostre latitudini e nell’emisfero sud la visibilità sarà limitata a circa una settimana dopo il perielio, quando la cometa sarà già indebolita.

Nell’emisfero settentrionale, sebbene potrebbe essere visibile con un telescopio durante il giorno, come accade con Venere, tali osservazioni sono rischiose a causa della vicinanza al Sole. Entro il 30 gennaio 2025, la magnitudine apparente raggiungerà il valore +6,  che rappresenta il limite della visibilità a occhio nudo.

Dettagli Orbitali

La cometa segue un’orbita retrograda inclinata di 116° rispetto all’eclittica, con un’eccentricità elevatissima (0,9999663) che la porta da una distanza minima di 0,093 UA fino all’afelio situtato nella nube di Oort interna. Il suo periodo orbitale è di circa 150.000 anni, rendendola una visitatrice rara del Sistema Solare interno. Durante il suo precedente passaggio vicino al Sole, il pianeta era condiviso dall’Uomo di Neanderthal e dall’Homo sapiens.

La designazione “C” nella sua sigla indica che si tratta di una cometa non periodica, ovvero un oggetto che attraversa il Sistema Solare una sola volta o impiega oltre 200 anni per completare un’orbita attorno al Sole.

In sostanza, la C/2024 G3 (ATLAS) rappresenta una sfida per gli osservatori. Il suo destino è incerto: potrebbe trasformarsi in uno spettacolo, anche se di breve durata, per l’emisfero australe o disintegrarsi prima di raggiungere il suo massimo splendore. In ogni caso, rimarrà un evento intrigante per astronomi e appassionati.