Il prossimo 13 novembre Sorvegliati Spaziali inaugura un format tutto nuovo.
Si chiama Sorvegliati Spaziali – il lato oscuro del Sole ed è una serie di eventi mensili interattivi in diretta streaming, in cui il pubblico potrà immergersi nelle meraviglie del nostro Sole ma da un nuovo punto di vista, quello degli effetti a Terra e delle esperienze personali.
La diretta sarà guidata Clementina Sasso (ricercatrice presso INAF Napoli – Capodimonte) e Paolo Pagano, professore al Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università di Palermo e ricercatore associato INAF [in fondo all’articolo, sono riportate due loro brevi biografie].
Perché “il lato oscuro del Sole”? Per evidenziare quegli aspetti della nostra stella che non sono immediatamente visibili ma che influenzano profondamente l’ambiente terrestre.
Mentre siamo abituati a pensare al Sole solo come fonte di luce e calore, c’è un ‘lato oscuro’: un’attività potente e invisibile che può avere effetti spettacolari come le aurore e, a volte, problematici sul nostro ambiente tecnologico e sulla nostra vita quotidiana, come malfunzionamenti su satelliti, reti elettriche e sistemi di comunicazione.
Con questo format, vogliamo svelare al pubblico questa dimensione nascosta del Sole, un lato che merita di essere conosciuto e compreso e come la meteorologia spaziale lavori per sviluppare modelli e previsioni al fine di proteggere le tecnologie che ormai sono parte fondamentale della nostra vita.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 13 novembre 2024, dalle ore 17:00 in diretta sui canali YouTube di Media INAF e sulla pagina Facebook di Sorvegliati Spaziali.
Oltre a seguire la diretta, il pubblico è invitato a fare domande e raccontare le proprie esperienze. Come? Tramite commenti sulle stesse pagine indicate sopra e anche rispondendo alle storie del canale Instagram di Media Inaf.
Vi aspettiamo!
Guarda la locandina dell’evento
Clementina Sasso è ricercatrice in Fisica Solare presso INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli. È parte del team della missione spaziale ESA/NASA Solar Orbiter, con i seguenti ruoli: co-Investigator del coronografo Metis a bordo della missione, e responsabile del planning e della comunicazione; co-Chair del Modelling and Data Analysis Working Group (MADAWG), istituito dall’ESA per la missione; portavoce dell’ESA per la stampa durante la campagna di lancio.
Paolo Pagano è professore associato all’Università di Palermo e Honorary Lecturer all’Università di St Andrews. Ha conseguito il dottorato all’Università di Palermo con una tesi sui modelli magnetoidrodinamici di espulsioni di massa coronale e in seguito ha condotto le sue attività di ricerca prima alla KU Leuven e poi all’Università di St Andrews dove ha sviluppato ulteriori modelli magnetoidrodinamici per descrivere la propagazione di espulsioni di massa coronale, il riscaldamento e la generazione di onde di Alfvèn e la riconnessione magnetica in loop coronali. Dal 2021 lavora all’Università di Palermo dove insegna Metodi Numerici per la Fisica e Space Weather.