Un team di astronomi dell’Università di Ginevra ha sviluppato un nuovo modello teorico del Sole che considera sia l’evoluzione temporale della sua rotazione, sia le instabilità magnetiche generate. Tale modello, a differenza dei precedenti, non solo prevede correttamente la concentrazione di elio negli strati esterni del Sole, ma riflette anche quella del litio che finora ha resistito alla modellazione
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