Parker Solar Probe: mai così vicini al Sole

La sonda Parker Solar Probe della NASA, progettata per avvicinarsi al Sole come prima d’ora, e nello specifico a 6 milioni di km di distanza dalla superficie solare, ha raggiunto questo traguardo straordinario durante il suo passaggio del 24 dicembre 2024 alle 12:53 italiane.
Durante questo passaggio, ha anche stabilito un nuovo record di velocità, toccando i 692.000 km/h, diventando così l’oggetto più veloce mai creato dall’uomo.

Nonostante l’ambiente estremo, la sonda ha operato in totale sicurezza, continuando a raccogliere dati cruciali sul nostro Sole. La NASA ha confermato il successo della manovra il 26 dicembre.

La distanza record di 6 milioni di chilometri può sembrare considerevole su scala umana, ma su scala cosmica è straordinariamente ridotta. Se il Sistema Solare fosse ridotto in modo che la distanza tra il Sole e la Terra corrisponda alla lunghezza di un campo da calcio, la sonda Parker si troverebbe a soli quattro metri dalla porta.

Infografica dei passaggi ravvicinati della Parker Solar Probe. Crediti: NASA

Questo storico passaggio, il primo di una serie pianificata a questa stessa distanza ravvicinata, permetterà di ottenere misurazioni scientifiche senza precedenti. I dati raccolti potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione del Sole e dei processi che regolano il Sistema Solare.

La sonda solare Parker ha impiegato sei anni per raggiungere questo straordinario traguardo. Lanciata nel 2018, ha sfruttato sette sorvoli ravvicinati di Venere per sfruttarne l’assistenza gravitazionale e avvicinarsi progressivamente al Sole. Grazie all’ultimo passaggio intorno a Venere, avvenuto il 6 novembre 2024, la sonda ha finalmente raggiunto un’orbita ottimale.

La traiettoria, di forma ovale, la porta ogni tre mesi a una distanza perfetta dal Sole: abbastanza vicina per studiarne i processi ancora avvolti nel mistero ma non così tanto da essere compromessa dal calore e dalle intense radiazioni. Questa orbita sarà mantenuta per il resto della missione principale. I prossimi passaggi ravvicinati al Sole, sempre alla distanza di 6 milioni di km,  sono previsti per il 22 marzo 2025 e il 19 giugno 2025.

Ma prima di queste date, è atteso il 1° gennaio 2025, giorno in cui, secondo la NASA, la sonda invierà aggiornamenti più dettagliati sul suo stato e i dati raccolti durante il perielio del 24 dicembre.