Solar Dynamics Observatory (acronimo: SDO) – Telescopio spaziale della NASA lanciato l’11 febbraio 2010 da Cape Canaveral per osservare il Sole con diversi strumenti a diverse lunghezze d’onda. Rappresenta la prima missione lanciata per il programma spaziale Living With a Star (LWS), progettato per comprendere le cause della variabilità solare e i suoi effetti sull’ambiente terrestre.
SDO consente osservazioni contemporanee e quasi continue del Sole con i suoi tre strumenti a bordo, l’Atmospheric Imaging Assembly (AIA), Helioseismic and Magnetic Imager (HMI) e l’Extreme Ultraviolet Variability Experiment (EVE).
Scopo della missione è la migliorare la comprensione di come viene generato e strutturato il campo magnetico del Sole, come la sua energia magnetica immagazzinata viene convertita e rilasciata nell’eliosfera e nell’ ambiente spaziale intorno alla Terra sotto forma di vento solare, particelle energetiche e variazioni dell’irraggiamento solare.
La navicella è alta 4,5 metri e supera i 2 metri per lato, per un peso complessivo di 3100 kg (combustibile incluso). L’orbita geosincrona inclinata di SDO è stata scelta per consentire osservazioni continue del Sole e consentire una velocità di trasmissione dati elevata.
Link utili:
sdo.gsfc.nasa.gov