Una mega-costellazione per l’Europa

Dopo la Cina, anche l’Europa si sta muovendo per realizzare una mega-costellazione di satelliti che possa competere con il sistema Starlink di SpaceX.

Un gruppo formato da grandi aziende europee del settore spaziale e delle telecomunicazioni, come Airbus Defence and Space, Eutelsat, Deutsche Telekom, Hispasat, Orange, Thales Alenia Space e Telespazio, ha rivelato di aver formato un consorzio per rispondere al bando della Commissione Europea per costruire una grande costellazione europea di satelliti che possano fornire connessioni alle reti dati da un’orbita terrestre bassa (LEO).

Annunciata per la prima volta nel 2022, la rete di satelliti prenderà il nome di IRIS² –  Infrastruttura per la Resilienza, l’Interconnessione, e la Sicurezza via Satellite (Infrastructure for Resilience, Interconnectivity, and Security by Satellite).

La costellazione prenderà il nome dalla dea della mitologia greca Iride, messaggera tra gli dei e i mortali, e farà parte del piano dell’Unione Europea di Strategia Spaziale per la Sicurezza e la Difesa.
Il costo totale della costellazione è stimato a circa 6 miliardi di Euro, di cui 2,4 miliardi saranno erogati dall’Unione Europea, mentre il resto sarà fornito dall’Agenzia Spaziale Europea e da investimenti privati. 

IRIS² opererà in sinergia con le attuali costellazioni europee, compresa Galileo, il sistema di posizionamento e navigazione satellitare europeo, e Copernicus, il programma europeo di osservazione e monitoraggio della superficie terrestre, per limitare il rischio di congestione dello spazio orbitale.

La costellazione avrà lo scopo di garantire la sicurezza delle telecomunicazioni per tutti i paesi dell’Unione Europea, senza necessità di appoggiarsi a costellazioni di altri paesi, nonché servizi commerciali per il settore privato, e potrà fornire una connessione internet satellitare non solo a tutta Europa, ma anche all’intera Africa, grazie ai satelliti in orbita polare che percorreranno i cieli attraversando tutte le latitudini.

Come avevamo scritto nell’articolo precedente, anche la Cina sta lavorando ad una mega-costellazione di 13.000 satelliti chiamata Guowang. Le mega-costellazioni di satelliti stanno diventando sempre più importanti per lo scacchiere geopolitico, ma anche un rischio sempre più elevato per la questione dei rifiuti spaziali.