Appuntamento con l’asteroide – gennaio 2025

Dopo gli stravizi di fine anno conviene iniziare il nuovo anno con un target facile: l’asteroide near Earth (887) Alinda.
Si tratta di un asteroide di circa 4 km di diametro che l’8 gennaio sarà a soli 12,3 milioni di km dalla Terra. Avendo un’orbita inclinata di circa 10° sull’eclittica, la prossima minima distanza ci sarà il 25 gennaio 2087, ma a un valore doppio di questa che è la minore degli ultimi 50 anni: un’occasione da non perdere. Alinda è stato scoperto dall’astronomo tedesco Max Wolf nel 1918 ed è un asteroide di tipo S con un periodo di rotazione di circa 28,4 ore, un valore poco più lungo del giorno terrestre.
Essendo così grande e relativamente vicino si potrà osservare per tutto il mese praticamente per tutta la notte. Nel momento della minima distanza la magnitudine apparente sarà di +9,3 con una velocità angolare di 8 arcsec/minuto, mentre a fine mese sarà già salito alla +11,1.
Come si vede si tratta comunque di un target molto luminoso, osservabile anche con un ottimo binocolo come può essere un 25 x 100, ideale per fare “palestra” nella ripresa dei NEA con un piccolo telescopio e una camera CCD/CMOS.

Più impegnativa invece la ripresa di 2024 WY70, un potenzialmente pericoloso di tipo Apollo  di circa 200-300 m di diametro che il 18 gennaio passerà a 6,3 milioni di km dal nostro pianeta.
L’incontro con la Terra avviene al nodo discendente dell’orbita dell’asteroide e sarà ben osservabile in prima serata la fase di avvicinamento. Per questo motivo è bene iniziare a osservare l’asteroide a partire dalla sera del 7 gennaio quando sarà già di magnitudine apparente +17,2 con una velocità angolare di 6 arcsec/minuto.
La massima luminosità con una magnitudine apparente di +17 sarà raggiunta fra l’11 e il 12 gennaio, ma il periodo di visibilità si ridurrà rapidamente perché dopo il passaggio ravvicinato l’asteroide si muoverà all’interno dell’orbita terrestre dirigendosi verso il Sole.
Di questo asteroide non conosciamo nulla, questo passaggio sarà una buona occasione per una prima caratterizzazione.

Infine chiudiamo con 2015 NS13, un asteroide di tipo Apollo di circa 500 m di diametro che il 14 gennaio passerà a 12 milioni di km da noi. L’incontro avviene al nodo discendente dell’orbita, con 2015 NS13 che passerà davanti alla Terra tagliandole la strada.
La massima luminosità sarà raggiunta fra il 21 e il 22 gennaio quando l’asteroide, visibile nella prima e seconda parte della notte, arriverà a brillare di magnitudine apparente +16,5 con una velocità angolare fra i 9 e i 10 arcsec/minuto. Il periodo di rotazione è incerto, dovrebbe essere attorno alle 17 h, ma va verificato e questo passaggio è l’occasione giusta.

 



Questa rubrica è a cura di Albino Carbognani ed è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.

Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.

Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.