Appuntamento con l’asteroide – Luglio 2022

Nel mese di luglio le notti sono brevi, ma le temperature notturne sono generalmente miti, quindi è comunque un buon periodo per andare a “caccia” di asteroidi Near- Earth con un piccolo telescopio e una camera CCD.

Si inizia il 9 luglio, quando il PHA (385186) 1994 AW1 alle 13:20 UT passerà a 16,5 milioni di km dalla Terra.
Il diametro di questo oggetto è di circa 800 metri e ruota attorno al proprio asse in sole 2,52 ore, è quindi un rotatore molto prossimo alla spin-barrier: in effetti si tratta di un sistema binario e il periodo orbitale del satellite – di circa 0,5 km di diametro – è di 22,3 ore.

Come esperienza didattica sarebbe interessante riprendere qualche curva di luce alla ricerca di possibili eventi mutui di eclissi e occultazioni “sepolti” nella curva di luce del primario.

La sera del flyby 1994 AW1 sarà ben osservabile tutta la notte, dalle 22 alle 3 UT, come un oggetto di magnitudine apparente +15,7 avente una velocità angolare moderata di 10 arcsec/minuto.

Il 22 luglio sarà ancora un PHA, (398188) Agni, a farci visita: un asteroide di circa 0,5 km di diametro che ruota attorno al proprio asse in circa 22 ore, ma il risultato è incerto: varrebbe la pena fare osservazioni fotometriche per ottenere il valore esatto.

Questo asteroide si muove su un’orbita di tipo Aten, quindi per lo più si trova all’interno dell’orbita terrestre ed è difficile da vedere.
Tuttavia il 22 luglio lo potremo osservare senza difficoltà per tutta la notte, dalle 19 alle 02 UT, perché percorrere il piccolo arco orbitale che cade all’esterno della nostra orbita attorno al Sole. L’asteroide si troverà a circa 20 milioni di km, brillerà di magnitudine apparente +17,2 e avrà una modesta velocità di 4,8 arcsec/minuto, un target facile senza rischio che esca subito dal campo di vista.

Per concludere il mese basterà aspettare il 25 luglio alle 6 UT e l’appuntamento con (560563) 2015 HH10 a circa 16,5 milioni di km.
Si tratta di un NEA su un’orbita di tipo Apollo con dimensione incerta: le stime vanno da 700 a 1500 metri a seconda della riflettività che si assume per la superficie.
Anche il periodo di rotazione è incerto: dovrebbe essere inferiore alle 3 ore, ma andrebbero fatte altre misure.

Potrebbe trovarsi al limite della spin-barrier, come 1994 AW1, ed essere un sistema binario? Potrebbe, ma bisogna fare osservazioni fotometriche per confermare o smentire questa ipotesi.

L’asteroide attorno al 25 luglio sarà ben visibile tutta la notte, dalle 19 alle 2 UT, bello alto sull’orizzonte. Avendo una magnitudine apparente di +16,5 e una velocità angolare di circa 13 arcsec/minuto sarà un target fotometrico non troppo difficile anche per un piccolo telescopio.

 



Questa rubrica è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.

Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.

Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.