Il mese di novembre appare ricco di asteroidi near Earth (NEA) brillanti, se a questo aggiungiamo anche l’allungarsi del periodo notturno ecco che il richiamo all’osservazione degli asteroidi diventa irresistibile.
L’ultimo target del mese è 2006 WB, un NEA di tipo Aten di circa 150 m di diametro, che il 26 novembre alle 19 ore italiana sarà a quasi 1 milione di km dalla Terra. Si potrà iniziare a osservarlo a partire dalla notte fra il 21 e il 22 novembre quando sarà già di magnitudine apparente +15 con un’altezza sull’orizzonte attorno ai 35°.
L’altezza sull’orizzonte aumenterà nei giorni successivi e nella notte fra il 25 e il 26 novembre sarà osservabile dal tramonto all’alba come un oggetto di magnitudine apparente +12,8. La velocità angolare sarà di circa 60 arcsec/minuto e in capo a circa mezz’ora percorrerà un angolo in cielo pari a quello apparente della Luna piena: anche questa è un’ottima occasione per riprendere una “strisciata” dell’asteroide.
Dopo il passaggio ravvicinato la luminosità dell’asteroide diminuirà rapidamente e già il 29 sarà tornato al di sopra della magnitudine apparente +15.
Di questo NEA manca la caratterizzazione fotometrica (periodo di rotazione e classificazione spettrale), quindi il passaggio ravvicinato di novembre sarà una buona occasione per prendere dati.
Consulta le effemeridi dell’asteroide su HORIZON, un servizio della NASA per calcolare le effemeridi di qualunque corpo celeste. L’asteroide è già stato impostato, rimane da inserire la località di osservazione, scegliendola dal database oppure cercandola manualmente, e la data di inizio e fine per le osservazioni; poi “table settings” permette di scegliere i parametri che si desidera visualizzare: i più importanti sono ascensione retta e declinazione (che danno la posizione in cielo dell’oggetto) e magnitudine nella banda V. Infine, cliccare su “Generate Ephemeris”.
Questa rubrica è a cura di Albino Carbognani ed è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.
Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.
Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.