Appuntamento con l’asteroide – ottobre 2025

Il mese di ottobre si presenta ricco di asteroidi near-Earth (NEA)  brillanti da osservare.

Il mese di ottobre 2025 si apre con l’asteroide Near Earth (319988) 2007 DK, un oggetto di tipo Apollo, del diametro di 300-800 metri che il giorno 5 passerà a 19,5 milioni di km dal nostro pianeta. Essendo così distante e ben al di sopra del piano dell’eclittica, la luminosità aumenterà dalla magnitudine apparente +18,2 il giorno della minima distanza alla +17,5 nei giorni successivi e tale si manterrà fino a fine mese.
L’asteroide sarà comodamente osservabile dal tramonto all’alba con una velocità angolare modesta, dell’ordine di 5 arcsec/minuto.
Quindi, anche se un po’ debole, potrà essere seguito agevolmente con piccoli strumenti. Di questo NEA non conosciamo niente e questo passaggio sarà una buona occasione per una prima caratterizzazione fisica.

Un bello spettacolo del cielo autunnale sarà costituito dal NEA (461397) 2001 SD170, un Amor di circa 1 km di diametro che il 16 ottobre sarà a 20,2 milioni di km dalla Terra. Questo asteroide si muove su un’orbita inclinata di ben 25° sul piano dell’eclittica e l’incontro con la Terra avviene al nodo discendente, per cui sarà visibile per quasi tutto il mese e per tutta la notte, dal tramonto all’alba.
A inizio mese sarà già di magnitudine apparente +16 in avvicinamento con una velocità di circa 4 arcsec/minuto. La luminosità aumenterà progressivamente fino a raggiungere la magnitudine apparente +14,9 attorno al 10 ottobre, quando si sposterà sulla sfera celeste a circa 9 arcsec/minuto. La declinazione però diminuirà rapidamente e già dal giorno 18 inizierà a essere un oggetto difficile da osservare dalle nostre latitudini.
Anche questo NEA, come il precedente, è una completa incognita e va caratterizzato in questo passaggio: il prossimo si avrà solo il 15 ottobre del 2128.

Il mese si chiude con il passaggio ravvicinato di 2020 FA5, un Apollo potenzialmente pericoloso  di 200-300 metri di diametro che al mattino del 26 ottobre passerà a circa 6 milioni di km dalla Terra. Questo NEA è stato scoperto nel 2020 e l’orbita è stata determinata su un arco temporale di soli 55 giorni, quindi la sua posizione nello Spazio è incerta e non è detto che si trovi alla posizione nominale indicata dalle effemeridi.
In ogni caso l’asteroide incontrerà la Terra al nodo ascendente e inizierà a essere ben osservabile dall’emisfero boreale nelle prime ore precedenti l’alba del 27 ottobre. L’asteroide sarà di magnitudine apparente +15,4 e si muoverà alla velocità di circa 100 arcsec/minuto. Nei giorni successivi, grazie all’aumento della declinazione, sarà osservabile anche in prima serata e diventerà ancora più luminoso fino ad arrivare alla magnitudine apparente +15.
L’asteroide potrà essere seguito agevolmente fino a fine mese, quando diventerà più debole superando la magnitudine +16,0.

 



Questa rubrica è a cura di Albino Carbognani ed è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.

Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.

Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.