Il bolide di Pordenone

Alle 19:31 UTC, tre stazioni della rete PRISMA coordinata dall’INAF (Trento, Rovereto, Novezzina) hanno registrato un brillante bolide visibile nel cielo ancora chiaro del tramonto. L’evento è stato segnalato da numerosi testimoni e PRISMA ha raccolto 171 report, principalmente dall’Italia, ma anche da Austria, Germania e Croazia.

Il meteoroide, di circa 10-20 cm di diametro, è entrato in atmosfera a quasi 14 km/s, creando una scia di plasma incandescente. La temperatura superficiale ha raggiunto circa 2500 °C. Dopo sei secondi, il bolide è scomparso vicino a Pordenone, a circa 35 km di quota, mentre i frammenti potrebbero aver continuato a cadere in quella che viene chiamata fase di “volo buio”. Le meteoriti potrebbero trovarsi a nord-est della città (PRISMA sta effettuando i calcoli).

Contrariamente a quanto ipotizzato, il bolide non è stato la causa di un incendio a Pioppa, vicino Cesena, sia perché i frammenti sono al massimo tiepidi e non incandescenti sia perché la distanza è troppo grande per un’interazione diretta.
Il meteoroide è di tipo “Apollo“, con origine nella Fascia Principale degli asteroidi tra Marte e Giove, rappresentando un innocuo frammento asteroidale.

Per ulteriori dettagli, il team di PRISMA (prisma.inaf.it) è disponibile a fornire informazioni aggiuntive.