Il fireball dei Monti Sibillini

News tratta dal sito web prisma.inaf.it, del progetto PRISMA

Il 4 giugno 2024 alle 19:23:26 UTC un brillante fireball è stato ripreso dalle camere Prisma di Folignano e Amelia. Purtroppo il cielo era parzialmente nuvoloso, ma il fireball era abbastanza brillante da essere comunque visibile. Contemporaneamente alla detection strumentale sono giunte diverse segnalazioni di testimoni occasionali che hanno segnalato il fireball compilando il form dell’IMO il cui link è disponibile sul nostro sito. Nel complesso, per questo evento (2732-2024), sono state raccolte 33 testimonianze visuali distribuite fra il centro e il nord ItaliaCroazia e Slovenia.

Grazie alla triangolazione delle due camere, possiamo dire che il fireball ha avuto una durata totale di circa 3,6 s con inizio alla quota di 75 km e fine a 24 km d’altezza. Proiettando al suolo la traiettoria, il fireball è andato da Monte Fraitunno verso Colle d’Oncia, con una traiettoria da sud-est verso nord-ovest che si colloca all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. All’ingresso in atmosfera il fireball aveva una velocità di circa 17 km/s che si è ridotta progressivamente per via del drag atmosferico fino a ridursi a circa 9 km/s al momento dell’estinzione. Considerato il valore ancora elevato della velocità nella fase finale è ragionevole pensare che il meteoroide responsabile del fireball si sia completamente consumato durante la caduta in atmosfera senza iniziare la fase di volo buio, condizione indispensabile per avere la presenza di meteoriti al suolo.

L’orbita eliocentrica del meteoroide risulta di tipo Apollo con afelio all’interno della main-belt e perielio all’altezza dell’orbita terrestre, quindi si è trattato di un piccolo meteoroide di origine asteroidale.

 

Il fireball IT20240605T192326 ripreso dalla camera Prisma di Amelia (Crediti: Prisma).