Impatto nel 2046? È presto per dirlo

L’asteroide Near-Earth 2023 DW è stato scoperto il 23 febbraio 2023 da San Pedro de Atacama.
Si tratta di un asteroide di circa 50 metri di diametro – paragonabile all’asteroide che ha provocato la Catastrofe di Tunguska – che si muove su un’orbita eliocentrica di tipo Aten (ossia per lo più interna all’orbita terrestre), impiegando solo 271 giorni per fare un giro completo.

Trattandosi di un Earth-crosser fa frequenti passaggi ravvicinati con il nostro Pianeta e la minima distanza con l’orbita terrestre è di sole 0,0005 au, pari a circa 75.000 km.
Purtroppo l’asteroide è stato osservato solo per 6 giorni ed è difficile dire dove si troverà in futuro.
Per questo motivo esiste una probabilità dello 0,16% che possa colpire la Terra il 14 febbraio 2046. Si tratta di una probabilità bassa, ma che richiede attenzione.

Bisognerà riosservare l’asteroide, approfittando dei passaggi ravvicinati del 2026, 2029 e 2032, in modo da poter ridurre la zona di incertezza sull’orbita ed escludere l’improbabile collisione con la Terra nel 2046.

Nel caso, la caduta in atmosfera avverrebbe alla velocità di 15,6 km/s, ed essendo un oggetto di piccole dimensioni probabilmente si disintegrerebbe in atmosfera generando un airburst paragonabile a quello dell’evento di Tunguska: sarebbe una catastrofe locale, ma niente che non si possa gestire con una buona organizzazione.