In questi giorni, gli appassionati di astronomia hanno l’opportunità di osservare la cometa 13P/Olbers, visibile con un binocolo nella costellazione della Lince. Questa cometa, con la sua affascinante storia e le sue spettacolari caratteristiche, ci offre uno sguardo importante sul Sistema Solare.
La cometa 13P/Olbers fu scoperta dall’astronomo tedesco Heinrich Wilhelm Olbers il 6 marzo 1815. La scoperta di Olbers avvenne durante un periodo di fervente attività astronomica e la cometa fu immediatamente riconosciuta per la sua particolare orbita periodica.
Olbers era noto per le sue osservazioni astronomiche e le sue teorie sui corpi celesti. La scoperta di questa cometa fu significativa perché contribuì alla comprensione delle comete periodiche.
La sigla identificativa della cometa è 13P/Olbers in quanto: la lettera P indica che la cometa è periodica; il numero 13 in quanto è stata la 13ª cometa classificata come periodica fino ad allora e infine Olbers sta per il nome dello scopritore.
13P/Olbers è infatti una cometa periodica, con un periodo orbitale di circa 69,5 anni. La sua orbita è ellittica, portandola periodicamente vicino al Sole (perielio) e poi di nuovo verso la Nube di Oort, ai confini del Sistema solare.
La sua orbita ha un semiasse maggiore di circa 17,74 unità astronomiche e una distanza al perielio di circa 1,8 UA dal Sole. La sua orbita è moderatamente inclinata rispetto al piano dell’eclittica, con un’inclinazione di circa 44,4 gradi. Queste caratteristiche orbitali fanno sì che la cometa abbia un passaggio regolare ma raramente molto vicino alla Terra, rendendo ogni apparizione un evento notevole per gli astronomi.
Quest’anno, il passaggio al perielio è avvenuto il 30 giugno 2024, mentre il 20 luglio 2024 sarà il giorno in cui la cometa sarà più vicina alla Terra (280 milioni di chilometri circa).
Oltre al passaggio attuale, la cometa è stata osservata in modo dettagliato in diversi periodi della storia:
- 1815: Scoperta da Heinrich Wilhelm Olbers.
- 1887: Riscoperta e studiata durante il passaggio al perielio (guarda il disegno di William R. Brook, 14 ottobre 1887)
- 1956: Uno dei passaggi più studiati del XX secolo, con numerose osservazioni e raccolte di dati.
Le comete come 13P/Olbers sono spesso considerate “capsule del tempo” del Sistema Solare, in quanto la loro composizione chimica fornisce indizi preziosi sulle condizioni e i materiali presenti durante la sua formazione.
Studi spettroscopici della chioma e delle code di 13P/Olbers hanno rilevato la presenza di vari gas e polveri, tra cui acqua (H2O), monossido di carbonio (CO), diossido di carbonio (CO2), metano (CH4), e vari ioni come lo ione CO+.
Avvicinandosi al Sole, la cometa 13P/Olbers ha sviluppato una chioma e due code, fenomeno tipico delle comete. Il calore solare provoca la sublimazione dei ghiacci e della polvere che compongono il nucleo cometario, creando un’atmosfera diffusa intorno al nucleo, nota come chioma. Questa chioma è spesso di colore giallo-verde.
Dalla chioma si dipartono due code distinte: una coda di polvere bianco-gialla e una seconda coda fatta di gas ionizzato prodotta dall’interazione con il vento solare, un flusso continuo di particelle cariche emesso dal Sole. Questa interazione provoca l’orientamento della coda gassosa in direzione opposta al Sole e può causare fenomeni come disconnessioni della coda e variazioni di luminosità.
Nella composizione della coda gassosa, domina lo ione CO+ che, diseccitandosi, emette luce a una lunghezza d’onda di 4200 angstrom, nel colore blu. Questo fenomeno spiega perché la coda gassosa delle comete appaia tipicamente azzurrina.
Le osservazioni della cometa 13P/Olbers durante i suoi passaggi ravvicinati forniscono dati preziosi per comprendere meglio le dinamiche delle comete e la loro evoluzione. Inoltre, studiare le comete periodiche aiuta gli scienziati a prevedere i futuri comportamenti di questi corpi celesti e a preparare missioni spaziali per l’esplorazione diretta.
La cometa 13P/Olbers rappresenta un’affascinante opportunità: con un semplice binocolo, gli osservatori possono individuare questa cometa nella costellazione della Lince nei primi giorni di luglio fino al 14, quando passerà nella costellazione del Leone Minore, e successivamente dal 28 nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Non perdete l’occasione di osservare questo straordinario viaggiatore celeste.
Foto della Cometa 13P/Olbers di Dan Bartlett. APOD NASA
Guarda il percorso della cometa 13P/Olbers attraverso il cielo nel mese di luglio (app Sky Tonight)