Sorvegliati spaziali INAF

La missione Psyche (NASA) va avanti

La missione Psyche della NASA ha come obiettivo l’esplorazione dell’unico asteroide sicuramente ricco di metalli che si trova in orbita attorno al Sole tra Marte e Giove: (16) Psyche, un corpo di circa 220 km di diametro scoperto il 17 marzo 1852 da Annibale de Gasparis dall’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli, che oggi fa parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Ciò che rende unico questo asteroide è che sembra essere il nucleo di nichel-ferro di un pianeta primordiale.

Al centro di un pianeta roccioso come la Terra c’è un nucleo metallico, che però è irraggiungibile perché si trova sotto la crosta e il mantello di silicati. La stessa cosa vale anche per Mercurio, Venere e Marte.
Poiché non possiamo vedere o misurare direttamente il nucleo terrestre, Psyche offre l’opportunità unica di studiare i violenti processi di collisioni e accrescimenti che hanno creato i pianeti terrestri.
Da qui l’importanza scientifica della missione.

Il lancio della sonda era previsto per il 2022, ma è stato rinviato a causa di problemi nello sviluppo della missione. Questo ha portato a un processo di revisione per stabilire se la missione sarebbe stata in grado di superare i problemi riscontrati per sfruttare la finestra di lancio del 2023.

Questa fase di revisione si è conclusa positivamente e ora il team della missione continua a completare i test del software di volo del veicolo spaziale in preparazione del lift off.
Il nuovo profilo di volo è simile a quello originariamente previsto per agosto 2022 e prevede il lancio nell’ottobre 2023, l’utilizzo del campo gravitazionale di Marte nel 2026 per inviare la sonda verso l’asteroide con arrivo nell’agosto 2029.

Rappresentazione artistica della sonda Psyche. Credits: NASA/JPL-Caltech/ASU