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Appuntamento con l’asteroide – giugno 2025

Il mese di giugno si apre con il brillante asteroide 424482 (2008 DG5), potenzialmente pericoloso su un’orbita di tipo Apollo e del diametro di circa 420 m, che il 5 giugno passerà a 3,5 milioni di km dalla Terra. Essendo di dimensioni generose l’asteroide si potrà osservare già a partire dal 1° giugno quando sarà di magnitudine apparente +13,8 e per tutta la notte dal tramonto all’alba.
Il passaggio ravvicinato con il pianeta avviene al nodo ascendente dell’orbita, quindi dopo la minima distanza la declinazione dell’asteroide salirà progressivamente e l’osservabilità per l’emisfero boreale sarà eccellente. L’asteroide potrà essere seguito almeno fino al 13 giugno, quando diventerà più debole della magnitudine apparente +17. Di questo asteroide è noto il periodo di rotazione, circa 11 ore, ma non gli indici di colore della superficie, quindi non sappiamo se è un S oppure un C o un M.

Verso metà mese sarà invece osservabile l’asteroide 2025 KV4, un Apollo di soli 30 metri di diametro che il 12 giugno passerà a 1,6 milioni di km dalla Terra: sarà l’asteroide che, nel mese, passerà più vicino alla Terra. Essendo di piccole dimensioni sarà un oggetto un po’ difficile: la magnitudine si manterrà elevata, ma si potrà seguire agevolmente tutta la notte fra l’11 e il 12 giugno quando raggiungerà la massima luminosità e sarà di magnitudine apparente +18,5 spostandosi sulla sfera celeste con una velocità angolare di circa 60 arcsec/minuto.
Di questo piccolo asteroide, di dimensioni intermedia fra Chelyabinsk e Tunguska, dal punto di vista fisico non sappiamo nulla.

Per chiudere il mese di giugno vi consigliamo l’osservazione di 2003 AY2, ancora un Apollo potenzialmente pericoloso di circa 400 m di diametro che il 22 giugno passerà a 5,4 milioni di km dal nostro pianeta. L’orbita di questo asteroide è moderatamente inclinata sull’eclittica e l’incontro con la Terra avviene al nodo ascendente. Per questo motivo l’asteroide non sarà osservabile dall’emisfero boreale nella fase di avvicinamento perché si troverà sotto il piano dell’orbita terrestre.
Si potrà seguire agevolmente per tutta la notte nella fase di allontanamento, a partire dal 27 giugno, quando sarà di magnitudine apparente +15 in aumento. Anche di questo asteroide non conosciamo composizione superficiale e periodo di rotazione.
Per concludere, non dimenticate che il 30 giugno c’è l’Asteroid Day, la giornata mondiale di sensibilizzazione sul rischio impatto degli asteroidi che, non a caso, cade nella data della catastrofe di Tunguska: 30 giugno 1908.



Questa rubrica è a cura di Albino Carbognani ed è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.

Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.

Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.