Appuntamento con l’asteroide – maggio 2025

Il mese di maggio si apre con l’osservazione di un bel near Earth (NEA) di classe Tunguska, 2024 JM2, un Aten di circa 60 m di diametro che il 3 maggio passerà a circa 2,8 milioni di km dalla Terra. L’asteroide percorre un’orbita inclinata di ben 20° sull’eclittica e incontra la Terra al suo nodo ascendente, ragion per cui arriva “da sotto” il piano orbitale terrestre.
A causa di questa geometria la sua declinazione crescente lo porterà a essere ben visibile dagli osservatori boreali a partire dal 4 mattina quando raggiungerà anche la massima luminosità con la magnitudine apparente di +17,6. Nei giorni successivi la declinazione aumenterà facilitandone l’osservazione anche nella prima parte della notte, pur con la luminosità già in diminuzione.
Questo asteroide è stato scoperto un anno fa, la sua orbita è ancora incerta e sono necessarie nuove osservazioni astrometriche che ne aumentino l’arco orbitale prima che vada perso.

Un asteroide più conosciuto è (612356) 2002 JX8, un Aten potenzialmente pericoloso di circa 300 m di diametro che il 9 maggio sarà a 4,2 milioni di km dal nostro pianeta. Essendo relativamente grande potrà essere osservato già a partire dal 1° maggio, dal tramonto all’alba, come un oggetto di magnitudine apparente +16,5.
Il NEA percorre un’orbita a bassa inclinazione sull’eclittica e la minima distanza con la Terra viene raggiunta mentre l’asteroide si trova leggermente più distante dal Sole del nostro pianeta: in pratica i due corpi proseguono praticamente appaiati e questo ne facilita le osservazioni perché la velocità angolare sarà al massimo dell’ordine di 15 arcsec/minuto. La luminosità massima sarà pari alla magnitudine apparente +16,1 quindi relativamente brillante e facile da osservare anche con piccoli telescopi.
Di questo NEA è ben nota l’orbita eliocentrica, ma sono necessarie osservazioni fotometriche e spettroscopiche per determinarne la composizione tassonomica e il periodo di rotazione.

Chiude la trilogia del mese il NEA (390725) 2003 HB, ancora un Aten potenzialmente pericoloso di circa 300 m di diametro che il 24 maggio sarà a circa 7 milioni di km dalla Terra. Questo asteroide ha un’orbita inclinata di circa 18° sull’eclittica e arriva all’appuntamento con la Terra da sopra il piano orbitale terrestre, per cui il massimo di luminosità sarà raggiunto il 19-20 maggio con una magnitudine apparente di +16,7 e il NEA osservabile dal tramonto all’alba.
Di questo asteroide è noto l’albedo e le dimensioni dalle osservazioni infrarosse della missione NEOWISE, ma il periodo di rotazione è sconosciuto. Considerato che la velocità angolare si manterrà sotto i 10 arcsec/minuto sarà relativamente facile determinarne il valore.

 



Questa rubrica è a cura di Albino Carbognani ed è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.

Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.

Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.