Per il mese di novembre 2022 invitiamo i lettori a continuare l’osservazione dell’asteroide (65803) Didymos e del suo satellite Dimorphos, che lo scorso 24 settembre ha subito la collisione della sonda DART (NASA) per il primo test di deviazione orbitale della storia.
Didymos e Dimorphos non sono separabili al telescopio, ma con riprese a lunga posa può essere ancora osservata la coda di polvere che da Dimorphos si estende nello spazio in direzione opposta al Sole.
Didymos è osservabile nella seconda parte della notte fin verso l’alba, dove arriva a superare i 40° di altezza sull’orizzonte.
Il primo asteroide Near Earth interessante di novembre è 2022 RM4, un asteroide potenzialmente pericoloso (PHA) di circa 400 metri di diametro appena scoperto che si muove su un’orbita di tipo Apollo.
Questo asteroide il 1 novembre alle 18:27 UT passerà a circa 2,3 milioni di km dalla Terra.
Percorrendo un’orbita molto inclinata sull’eclittica conviene iniziare a osservarlo un paio di giorni prima della minima distanza, ossia nella fase di avvicinamento: sarà visibile appena fa buio ben alto sull’orizzonte con una magnitudine apparente di +16 e una velocità di 15-20 arcsec/minuto.
In pratica si tratta dell’asteroide di Halloween.
Velocità e luminosità aumenteranno considerevolmente fino al flyby giungendo a 169 arcsec/minuto e alla magnitudine apparente +14,5.
Purtroppo alla minima distanza la declinazione sarà fortemente negativa e questo ne ostacolerà l’osservazione dal nostro paese.
Altro asteroide da segnalare è 2019 OR1, un PHA del diametro di 200-400 metri di tipo Aten, che il 21 novembre alle 02:28 UT passerà a circa 7 milioni di km dal nostro Pianeta.
Anche questo oggetto si muove su un’orbita moderatamente inclinata (anche se meno di 2022 RM4), quindi conviene osservarlo qualche giorno prima, durante la fase di avvicinamento.
Per esempio il 19 novembre sarà visibile alto sull’orizzonte in prima serata e brillerà di magnitudine apparente +16,3 con una velocità di 23 arcsec/minuto: alla portata anche di piccoli strumenti.
Il mese si chiude con 2005 LW3, ancora un PHA di tipo Apollo di 150-300 metri di diametro che il 23 novembre alle 10:06 UT passerà a circa 1 milione di km da noi.
L’asteroide è piccolo, ma essendo molto vicino arriverà alla magnitudine apparente +13,5 e sarà visibile comodamente in prima serata molto alto sull’orizzonte.
Questo è un target che può essere osservato anche all’oculare di un telescopio da almeno 25 cm di diametro.
Data la distanza ridotta, la velocità angolare arriverà a circa 130 arcsec/minuto. Avendo un’orbita a bassa inclinazione sull’eclittica, 2005 LW3 sarà comodamente osservabile anche nelle serate successive per tutta la notte.
Dei tre asteroidi segnalati per novembre non si conosce nulla, a parte la stima del diametro.
Quindi sono “terra incognita” per quanto riguarda il tipo tassonomico e il periodo di rotazione: c’è lavoro per gli astronomi, professionisti e non.
Questa rubrica è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.
Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.
Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.