Appuntamento con l’asteroide – Dicembre 2023

Il mese di dicembre inizia subito bene con la possibilità di seguire al telescopio l’asteroide Near Earth (NEA) di tipo Apollo  e potenzialmente pericoloso (139622) 2001 QQ142 del diametro di ben 720 m, un oggetto grande per essere un NEA.
Questo asteroide farà il suo passaggio ravvicinato il 6 dicembre 2023 alle 21 UT, quando passerà al nodo ascendente della sua orbita che cade molto vicino all’orbita terrestre: solo 5,5 milioni di km.
Per osservare al meglio 2001 QQ142 dalle latitudini boreali occorrerà aspettare almeno il giorno 9 quando sarà osservabile nella seconda parte della notte come un oggetto di magnitudine apparente +14,1.
Visto che affiancherà esternamente la Terra lungo l’orbita per un certo tratto, il movimento angolare in cielo sarà molto ridotto, circa 10 arcsec/minuto, e se ne potrà fare la caratterizzazione fotometrica (periodo e indici di colore), senza difficoltà anche usando un piccolo telescopio.

Per il target successivo occorrerà aspettare il 20 dicembre alle 06:52 UT quando (341843) 2008 EV5, un Aten potenzialmente pericoloso di circa 344 m di diametro, passerà a 6,3 milioni di km dalla Terra.
L’asteroide potrà essere seguito a partire dalla serata del 20 per tutta la prima parte della notte e brillerà come un oggetto di magnitudine apparente +16.
La luminosità e la declinazione aumenteranno nelle sere successive arrivando alla +15,9. Anche questo asteroide per un po’ viaggerà affiancato esternamente all’orbita terrestre e si potrà seguire fino a fine mese.

Il 23 dicembre però non si trascuri di seguire il passaggio ravvicinato di 2020 YO3, un oggetto di tipo Apollo di soli 40 m di diametro che alle 20:28 sarà a soli 1,4 milioni di km dalla Terra.
Anche questo asteroide, come i primi due, sarà in prossimità del nodo ascendente dell’orbita ed essendo quest’ultima moderatamente inclinata sull’eclittica, la sua visibilità per l’emisfero boreale migliorerà drasticamente con il passare dei giorni.
I periodi migliori per seguirlo saranno le notti del 24 e 25 dicembre, dal tramonto all’alba, con l’asteroide che brillerà di magnitudine apparente fra +17 e +18, con velocità angolari un po’ elevate, comprese fra 90 e 30 arcsec/minuto.
Questa elevata velocità è la conseguenza della distanza ridotta cui 2020 YO3 si troverà a transitare.
L’orbita di questo asteroide è incerta perché quando è stato scoperto nel 2020 è stato seguito per un arco orbitale di soli 16 giorni, quindi la posizione teorica prevista dalle effemeridi potrebbe essere diversa da quella reale.
Si tratta di un asteroide di classe Tunguska, che non solo ha bisogno di una caratterizzazione fotometrica, ma anche astrometrica per determinare con migliore precisione l’orbita.

 



Questa rubrica è dedicata ai lettori curiosi – o ai gruppi di astrofili – che vogliano cimentarsi in prima persona nel riprendere gli asteroidi Near-Earth più luminosi che saranno alla minima distanza dalla Terra nell’arco del mese.

Si tratta sempre di asteroidi invisibili a occhio nudo: per poterli riprendere è necessario usare almeno un piccolo telescopio a puntamento computerizzato da 15-20 cm di diametro abbinato a una camera CCD/CMOS e a un cielo buio.
Le coordinate celesti per il puntamento dello strumento sono reperibili sul sito web del Minor Planet Center. Per ottenere le effemeridi è necessario inserire il numero o la sigla alfanumerica che caratterizza l’asteroide, la data, e infine latitudine, longitudine e quota del sito di osservazione.

Tutti i bollettini Appuntamento con l’asteroide sono consultabili qui.