In attesa dell’Asteroid Day 2024, nel pomeriggio di domenica 9 giugno Sorvegliati Spaziali ha portato grandi e piccini, provenienti da diverse regioni, a contatto col mondo degli asteroidi e delle meteoriti, nella terza edizione dell’evento “SORVEGLIATI SPAZIALI Asteroidi fastidiosi e come affrontarli”, registrando il sold-out nel giro di poche ore dall’apertura delle prenotazioni.
L’evento, gratuito, si è svolto presso il Centro Visite M. Ceccarelli di INAF Istituto di Radioastronomia di Medicina (BO) e ha visto partecipanti di tutte le età interagire entusiasti con le attività proposte.
Il pomeriggio si è aperto con le prime visite ai radiotelescopi e con quattro repliche dello spettacolo “Asteroidi: tra rischi di impatto e opportunità scientifiche”, svolto all’interno del planetario gonfiabile di Ilplanetario.it allestito per l’occasione.
In contemporanea, sono stati proiettati video tematici ed è stato possibile visitare una mostra di meteoriti e reperti provenienti da Tunguska, Chelyabinsk e altri siti di eventi d’impatto.
Il pubblico, estasiato dall’avere a che fare con “sassi” extraterrestri, ha potuto maneggiare e fare esperimenti con le meteoriti (quali pesarle confrontandole con sassi terrestri e misurarne il campo magnetico) e i ricercatori INAF sono stati a disposizione per soddisfare ogni domanda e curiosità. Tra i reperti si contano meteoriti rocciose, metalliche e anche provenienti dalla Luna e da Marte.
Grandi e bambini si sono divertiti a guardare gli anelli di accrescimento di sezioni di alberi provenienti dal sito di Tunguska e notare la loro crescita anomala dall’evento d’impatto in poi.
I partecipanti hanno potuto immergersi nelle esperienze in realtà aumentata di Sorvegliati Spaziali, con adulti e bambini che si sono divertiti a scattarsi foto immersi nelle simulazioni, e sfidarsi nel creare crateri da impatto, cercando di osservarne e conoscerne le caratteristiche nel laboratorio didattico – pensato per i più piccoli, ma che ha visto una grande partecipazione anche da parte dei più grandi.
Curiosità e stupore dei partecipanti hanno infatti portato a numerose domande sui fenomeni in sé, ma anche su come vengono studiati: con quali strumenti e tecniche.
Si è parlato del progetto Prisma, dei rifiuti spaziali, del lavoro dei ricercatori e dei tecnici che li affiancano nelle attività di studio e monitoraggio, nonché del ritrovamento della meteorite Cavezzo per opera della cagnolina Pimpa e di Davide Gaddi, entrambi presenti all’evento.
“Rispetto alle edizioni degli anni precedenti, quella di quest’anno ha previsto varie esperienze interattive per avere un maggior livello di interazione con il pubblico” afferma Daria Guidetti dell’INAF responsabile del progetto Sorvegliati Spaziali. “Vedere e manipolare meteoriti e altri reperti, eseguire esperimenti e interagire con i ricercatori, per esempio, offrono un’esperienza di apprendimento profonda e coinvolgente.
Le persone sono più propense a fare domande e a voler scoprire di più rispetto a quando sono spettatori passivi. Inoltre, gli eventi interattivi possono essere adattati sul momento per soddisfare i diversi livelli di conoscenza e interessi del pubblico, indipendentemente dal loro background scientifico. Questo tipo di coinvolgimento attivo non solo rende l’esperienza più memorabile, ma aiuta anche a solidificare la comprensione dei concetti scientifici presentati. Siamo molto soddisfatti e tra non molto cominceremo a pensare alla prossima edizione”.
Asteroidi fastidiosi e come affrontarli è stato patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Medicina, ed è stato svolto con la collaborazione di ilPlanetario.it, Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (BO), cooperativa Il Mosaico.